Una costante degli ambienti kinky, delle realtà di chi pratica BDSM è la presenza di un clima sicuro, accogliente, aperto e fluido, dove i pregiudizi e le etichette non fanno da padrone di casa. A differenza dei luoghi “vanilla”, solitamente aperti ad un pubblico etero/cisgender, dove la donna deve guardarsi attorno, in una bolla di costante allerta per evitare molestie o attenzioni indesiderate da parte degli uomini, i play party, gli spazi per un pubblico queer con una sessualità alternativa sono di gran lunga più sicuri. Le motivazioni sono l’apertura nei confronti di una sessualità più libera, più svincolata dai tabù e dagli stereotipi, quindi una maggiore accettazione nei confronti di una sessualità soggettiva, personale e l’attenzione, il focus su quelli che sono i pilastri del BDSM, la sicurezza e il consenso. La sigla rappresentativa del BDSM è SSC, ovvero Sano Sicuro e Consensuale.
Se SSC è il principio che sta al centro dell’ambiente kinky, nell’industria erotica e nella pornografia italiana questo principio viene a mancare. Non se ne parla, è un tema poco gettonato. Nel settore erotico oltre ad una scarsa conoscenza delle basi di sicurezza che può portare a danni fisici/psicologici, il consenso diventa un sottoprodotto del business del sesso. Accade che all’interno dei rapporti professionali e/o personali possa assumere un significato di controllo egocentrico o possa diventare uno strumento di ricatto. Nell’ambito lavorativo, come in quello relazionale, è importante sapere che il consenso degli attori, dei professionisti, è libero e informato, è ritrattabile, è revocabile in qualsiasi momento e non è valido se è sottoposto a forme di manipolazione, discriminazioni o mobbing.
L’industria dell’eros non è pienamente legalizzata, non è formalmente inquadrato e laddove c’è irregolarità c’è sfruttamento, c’è violenza, ci sono introiti economici clandestini e il consenso insieme alla professionalità diventano arbitrari.
Il sex working e la produzione pornografica necessitano un riconoscimento professionale, con controlli, sanzioni, formazione, assistenza, tutele, così come ci vorrebbero meno corsi per diventare Mistress e più corsi sul consenso per tuttǝ.
Σχόλια